Il Tribunale di Torino riconosce i riders come lavoratori subordinati e gli riconosce stipendio, ferie e tutele del CCNL logistica e trasporti. Il governo pensa già a una norma che smini gli effetti potenziali mentre i sindacati confederali chiedono di rimandare tutto a un tavolo di concertazione con le aziende riunite in Assodelivery.
E’ un’occasione unica per pretendere l’applicazione del CCNL a tutti i riders, creando un precedente per riconoscere il lavoro subordinato nella gig economy, eliminando il falso lavoro autonomo e aprendo un percorso per l’estensione delle tutele minime a quello residuo.
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